[Corriere di Sesto] In Biblioteca dal 16 Giugno letture gratuite e tessere volontarie a pagamento

Dal 16 giugno in biblioteca (anche a Sesto San Giovanni) arriva la tessera a pagamento. Ma non per tutti: solo per chi vorrà contribuire al bilancio del CSBNO (Consorzio del sistema bibliotecario del Nord-Ovest milanese), che gestisce 40 biblioteche pubbliche per conto di 33 comuni, con un patrimonio di 1,3 milioni di libri e riviste e 160mila materiali multimediali.

La scelta è stata dettata dai tagli ai fondi effettuati dalla Provincia di Milano. Per promuovere la nuova tessera, il Csbno ha deciso di dare il via ad una campagna difund-raising ( raccolta fondi) che prende il nome di “+ TECA”. Lo scopo è un rilancio della cultura, per ricollocare la posizione della biblioteca all’interno del Comune, diventando un luogo di incontro dove poter trascorrere il proprio tempo libero e poter usufruire di una vasta gamma di servizi. Il progetto vede il sostegno oltre che del consorzio CSBNO, da cui è promosso, anche della cooperativa “Il Guado” – cooperativa di artisti e autori.

La sottoscrizione della tessera – minimo 10 euro – consente l’accesso ad agevolazioni e sconti su tutto il territorio dei 33 comuni coperti dal Consorzio. Per ottenerla ci si potrà rivolgere non solo ad alcune biblioteche facenti parte del consorzio, ma anche a punti vendita vicino casa.

“L’obiettivo – spiega il presidente del consorzio Gianni Stefanini – è quello di poter rendere accessibile il servizio a tutti, anche alla madre lavoratrice che per mancanza di tempo non riesce a raggiungere la biblioteca per poter creare la tessera”. Sono stati già presi accordi con circa 50 punti vendita che offriranno questo servizio ai comuni, ma si prevede di raggiungere la quota di 300. Sarà disponibile online, a breve, l’elenco dei punti vendita agevolati e ci si propone l’idea di poter inviare a tutti gli iscritti al consorzio, circa 100mila, una lista contenente tutti i punti più vicini alla loro abitazione.

Con questa iniziativa si stima di coprire un deficit di bilancio pari a 150mila euro a cui andranno sottratti 50mila euro di costi fissi dovuti alla promozione della campagna. Con i soldi raccolti si punta a chiudere il bilancio del 2014 in pareggio.

Non solo promozione culturale, tuttavia. Nel frattempo il consorzio si è mosso per far valere i propri diritti, depositando un ricorso al TAR della Lombardia (Tribunale amministrativo regionale). Il consorzio contesta alla Provincia la violazione della legge regionale n. 81/1985, che vede la Regione come promotrice dell’organizzazione bibliotecaria, il cui scopo deve essere quello di contribuire all’informazione, all’aggiornamento culturale, all’avanzamento degli studi e delle ricerche, e al coordinamento dei servizi di lettura, documentazione ed informazione sul proprio territorio. In attesa di una risposta dei giudici e delle contromosse della Provincia, il consorzio ha avviato anche una raccolta firme per mantenere i contributi regionali e provinciali delle biblioteche del nord di Milano (per info:www.petizioni 24.com).

Serena Gianvecchio

2014/06/06/in-biblioteca-dal-16-giugno-letture-gratuite-e-tessere-volontarie-a-pagamento/

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